Attenzione, succhiasangue! Tutto quello che c’è da sapere sulle zecche
Le zecche sono piccoli ma pericolosi parassiti molto diffusi in Svizzera. Possono trasmettere malattie gravi come la malattia di Lyme e la TBE e rappresentano quindi una minaccia per l’uomo e gli animali. Qui troverete una panoramica completa delle diverse specie di zecche, dei loro habitat, dei rischi per la salute che comportano e delle misure di protezione efficaci.

Più di un innocuo succhiasangue: fatti interessanti sulle zecche
La zecca appartiene biologicamente al gruppo degli acari e alla classe degli aracnidi. Uno sguardo più attento a una zecca adulta rivela le tipiche 8 zampe. Come le zanzare, anche le zecche sono parassite e hanno bisogno di altri esseri viventi per nutrirsi del loro sangue. Anche le femmine hanno bisogno del pasto per riprodursi. Tuttavia, a differenza delle zanzare, le zecche succhiano molto più sangue, in modo da potersi aggrappare all’ospite e bere fino a 15 giorni. Sia gli esseri umani che gli animali fungono da ospiti.
In linea di principio, le zecche possono attaccarsi a quasi tutte le parti del corpo, ma prediligono alcune zone come la parte posteriore del ginocchio, l’attaccatura dei capelli o le ascelle, dove hanno una presa sicura. I parassiti usano poi il loro apparato boccale (chelicere) per aprire la pelle dell’ospite e perforare il tessuto con la loro proboscide (ipostomo) in modo da poter succhiare il sangue direttamente nell’intestino. La “vittima” della zecca di solito non si accorge del morso.
Il sangue fa crescere le zecche: il peso dei parassiti può aumentare di 200 volte in seguito al pasto di sangue.
Quali tipi di zecche ci sono in Svizzera?
Le zecche sono estremamente robuste e adattabili. Non c’è quindi da stupirsi se questi parassiti si stanno diffondendo in tutto il mondo. I piccoli succhiasangue sono originari anche della Svizzera e ora si trovano anche ad alta quota. La zecca del legno è la specie di zecca più conosciuta e diffusa in Svizzera. Esistono anche altre specie, che vi presentiamo qui di seguito.
La zecca dei boschi (Ixodes ricinus)

La zecca dei boschi vive principalmente in un fitto sottobosco, nelle foreste e nelle radure adiacenti. In Svizzera trova queste condizioni in abbondanza. Questa zecca di colore rosso-marrone-nero appartiene alle cosiddette zecche scudo e infesta gli abitanti delle foreste come cervi, topi o uccelli, ma anche cani, gatti ed esseri umani. La zecca del legno trasmette malattie come la malattia di Lyme e la TBE (encefalite da zecca), rendendola la specie di zecca più pericolosa in Svizzera.
Zecca degli acquitrini (Dermacentor reticulatus)

La zecca degli acquitrini si riconosce per dorso chiaro con macchie scure ed è anche molto più grande della zecca del legno. Questa specie di zecca morde raramente l’uomo. Tuttavia, i morsi sono descritti come dolorosi e la zecca della foresta alluvionale può anche trasmettere la TBE.1 La zecca degli acquitrini può essere particolarmente pericolosa per i cani: trasmette la malaria canina (babesiosi).
Zecca del cane (Rhipicephalus sanguineus)

La zecca del cane è originaria della regione mediterranea, ma ora si trova anche in Svizzera. Come suggerisce il nome, questa specie di zecca colpisce principalmente i cani e trasmette malattie pericolose come l’anaplasmosi (malattia batterica) e l’ehrlichiosi (febbre da zecca).
Zecca delle pecore (Dermacentor marginatus)

Le zecche delle pecore non si sentono a casa solo nei pascoli vicino al bestiame, ma anche nei giardini. La zecca è di colore sorprendente e può trasmettere agli animali la febbre Q, una malattia che si manifesta con sintomi simili all’influenza. Solo molto raramente la zecca delle pecore infesta l’uomo.
Ixodes inopinatus

L’Ixodes inopinatus appartiene alla famiglia delle zecche dello scudo e proviene anch’essa dalla regione mediterranea. È sempre più presente anche in Austria, nella Germania meridionale e probabilmente anche in Svizzera. Questa specie di zecca è ancora relativamente nuova e oggetto di ricerche attuali.2 Non ha ancora un nome italiano. Non è ancora stato chiarito se possa trasmettere malattie.
Zecca ialomma (Hyalomma marginatum)

La zecca Hyalomma è una specie di zecca tropicale che è stata probabilmente “introdotta” attraverso gli uccelli migratori o dai viaggiatori con animali domestici. A causa degli inverni sempre più miti, ha preso piede anche nell’Europa centrale e settentrionale. Colpiscono le zampe a strisce giallo-marroni e le dimensioni di 1-2 centimetri. È considerato un vettore di gravi malattie tropicali come la Crimea-Congo e la febbre maculata da zecche.
Le specie di zecca bianca sono particolarmente pericolose?

La specie di zecca nota come “zecca bianca” (Ixodes holocyclus) si trova solo in Australia. Ha un veleno che può essere letale. Tuttavia, non è presente in Svizzera. Qui è presente solo la zecca del riccio (Ixodes hexagonus) mostrata nell’immagine, che può avere un aspetto biancastro. Gli esseri umani sono solo molto raramente tra le sue vittime, ma oltre ai ricci, ama infestare anche cani e gatti.
Anche le larve della zecca dei boschi hanno un aspetto biancastro o marrone chiaro. Non sono né più né meno pericolose dei loro parenti adulti. Tuttavia, sono molto più difficili da individuare.
Se una zecca adulta è satura di sangue, diventa tondeggiante e può anche apparire bianca. Ciò significa semplicemente che presto finirà il suo pasto di sangue e si lascerà andare.
La stagione delle zecche in Svizzera: quando le zecche sono particolarmente attive
Durante la stagione delle zecche, una bella passeggiata nel bosco o un giro in un prato in quota possono finire con una puntura di zecca. Ma i piccoli striscianti sono sempre pericolosi per le persone in Svizzera o ci sono periodi di riposo in cui le attività all’aperto sono possibili senza preoccupazioni?

Una cosa è chiara: le zecche sopravvivono per diversi anni e diventano più attive con l’aumento della temperatura, quindi è più probabile trovarle dalla primavera all’autunno. Negli inverni miti, tuttavia, le zecche possono svegliarsi presto dal loro torpore invernale e andare a caccia di sangue, poiché sono già attive a partire da circa 8 gradi Celsius.3
Occorre quindi fare attenzione alle zecche in tutte le stagioni:
Inverno:
da novembre a febbraio, nell’Europa centrale non c’è quasi nessuna zecca, indipendentemente dalle nevicate. Con l’arrivo del freddo, gli insetti striscianti cercano un luogo umido e caldo per andare in letargo. Si nascondono sotto i resti di foglie e aghi. Lì l’umidità e il calore sono relativamente elevati e sono anche protetti dai predatori e dalle condizioni meteorologiche avverse.
Primavera:
in marzo e aprile le temperature si alzano e i piccoli parassiti tornano a vivere. Non appena le temperature salgono a 2 cifre per diversi giorni consecutivi, le zecche adulte e le ninfe escono dai loro nascondigli e cercano cibo sotto forma di sangue.
Inizio estate:
nel periodo di transizione da maggio a giugno, le zecche sono solitamente più attive di tutto l’anno. Tuttavia, possono anche essere rallentate durante la loro fase più attiva. Le temperature molto elevate e la prolungata siccità dovuta a lunghe interruzioni delle piogge peggiorano le condizioni di vita dei parassiti.
In piena estate:
i mesi estivi di luglio e agosto non sono ideali per le zecche a causa della siccità e del caldo, poiché preferiscono zone umide e fresche. Tuttavia, il numero di morsi di zecca rimane solitamente costante, poiché in estate un maggior numero di persone trascorre il tempo all’aperto godendosi il clima. Quindi, anche se ci sono meno zecche attive, ci sono più potenziali vittime come fonte di cibo.
Autunno:
da settembre a ottobre le zecche tornano a farsi sentire. L’attività aumenta notevolmente rispetto all’estate, poiché le giornate diventano di nuovo più fresche e umide. Anche i parassiti si sono sviluppati durante l’estate: le larve diventano ninfe e queste ultime zecche adulte. Nel nuovo stadio, tutte e tre hanno bisogno di cibo, per cui vanno alla ricerca di sangue.
Tutta la Svizzera, ad eccezione del Canton Ticino, è un’area a rischio TBE.4 Inoltre, tutte le regioni in cui si trovano i piccoli succhiasangue sono aree a rischio per la malattia di Lyme.4 Solo ad altitudini superiori ai 1.500 metri si è al sicuro dagli aracnidi.4
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Attenzione agli agenti patogeni: perché le zecche sono così pericolose?
Le zecche sono così pericolose perché possono trasmettere agenti patogeni attraverso un morso. Le malattie diffuse dalle zecche in Svizzera comprendono:
- Malattia di Lyme: la malattia, causata da batteri (borrelia), è solitamente riconoscibile da un arrossamento circolare intorno al punto del morso. Tuttavia, questo non deve necessariamente verificarsi. Altri sintomi includono dolori articolari o paralisi facciale.
- Encefalite da zecche (TBE): il virus della TBE attacca le meningi e il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) degli esseri umani. Il decorso della malattia varia dalla meningite con febbre alta e forti mal di testa all’infiammazione del cervello e del midollo spinale con disturbi del linguaggio e della deglutizione e paralisi del corpo.
- Ehrlichiosi: il batterio responsabile (Ehrlichia) può causare febbre, nausea, mal di testa e dolori muscolari nell’uomo. Tuttavia, un’infezione è solitamente asintomatica.
- Babesiosi: questa malattia si manifesta soprattutto nelle regioni mediterranee e colpisce principalmente bovini e cani, ma anche l’uomo può essere infettato. Le conseguenze sono febbre, stanchezza e dolori muscolari.
- Febbre a chiazze: anche questa febbre, causata da batteri noti come rickettsiae, si manifesta soprattutto nelle zone del Mediterraneo. I sintomi della malattia comprendono febbre alta e forti dolori muscolari e articolari.
- Febbre di Crimea-Congo (CCHF): le zecche trasmettono gli agenti patogeni da pecore, capre, mucche o conigli all’uomo. Può causare emorragie interne ed ematemesi nelle persone colpite. Finora la malattia si è manifestata principalmente nell’Europa sudorientale, in Asia e in Africa.
Quanto è grande il pericolo delle zecche in Svizzera?
I ricercatori scoprono continuamente nuove specie di zecche. Alcune compaiono solo sporadicamente, altre vengono identificate sempre più frequentemente. Gli scienziati ritengono che la diversità delle zecche sia maggiore di quanto ritenuto in precedenza. Inoltre, gli uccelli migratori e il turismo in particolare stanno facendo sì che le specie si diffondano sempre di più. Il rischio di zecche in Svizzera è quindi considerato particolarmente elevato.
In Svizzera le zecche diffondono soprattutto la malattia di Lyme e la TBE. Esiste una vaccinazione contro la TBE, che è particolarmente consigliata ai residenti delle aree a rischio.4
Le zecche di cani e gatti sono pericolose anche per l’uomo?
Un argomento fastidioso per i proprietari di animali domestici: il cane torna a casa dalla passeggiata o il gatto torna a casa dalla sua incursione in giardino con una zecca. È pericoloso per il proprietario?
Sì, le zecche devono essere rimosse immediatamente. Non solo possono trasmettere malattie all’animale domestico, ma possono anche abbandonare l’animale dopo il pasto di sangue e scegliere un umano come prossimo ospite. Questo comporta il rischio di malattie pericolose come la malattia di Lyme o la TBE per padroni e padroncini.
Un altro problema è rappresentato dalle zecche che si sono attaccate solo al pelo dell’animale ma non hanno ancora morso. Le zecche possono essere trasferite anche agli esseri umani in casa o durante le coccole. I proprietari di animali domestici dovrebbero quindi controllare meticolosamente i loro amici a quattro zampe per verificare la presenza di questi parassiti o fornire una protezione adeguata, ad esempio con soluzioni che vengono fatte gocciolare sul pelo e che respingono le zecche.
Miti sulle zecche: cosa c’è di vero
Le zecche vivono nella foresta e saltano dagli alberi? Non possono trasmettere malattie in inverno? E l’olio di cocco è utile contro di loro? Persistono alcune idee sbagliate sui succhiasangue. Ma cosa c’è di vero? Ve lo diciamo qui:
Mito 1: le zecche muoiono in inverno
Le zecche sono molto resistenti, anche in inverno. Sebbene non sia la loro stagione preferita, muoiono solo in caso di temperature prolungate al di sotto dei -20 gradi Celsius.5 A causa dei cambiamenti climatici, sempre più spesso non vanno più in letargo, ma sono attive tutto l’anno.5,6
Mito 2: le zecche si trovano solo nella foresta
Non è vero. Il loro habitat comprende i margini dei boschi, le foreste giovani e umide, le aree intorno a laghi e fiumi, le piscine all’aperto, i giardini, i campi da gioco e i campi sportivi.6
Mito 3: le zecche saltano dagli alberi
Le zecche non possono né saltare né cadere dagli alberi. Aspettano su piante basse – di solito a meno di un metro dal suolo – fino a quando possono essere spazzolate via senza essere notate da una vittima di passaggio.3 Alcune specie di zecche in Svizzera strisciano attivamente verso la loro vittima, come le zecche degli acquitrini e Hyalomma.3
Mito 4: il morso di una zecca fa male
La zecca inietta una sostanza analgesica nella ferita con il suo strumento di morso. La vittima non sente quindi alcun dolore nel punto in cui è stata morsa dalla zecca.7 Tuttavia, può verificarsi prurito.
Mito 5: l’olio di cocco aiuta contro le zecche
Si dice che l’olio di cocco, il tea tree oil, l’olio di cumino (in particolare l’olio di cumino nero) o gli oli essenziali aiutino a combattere le zecche. Ma attenzione: l’olio non è adatto a rimuovere le zecche. Questo vale anche per l’alcol, la colla, lo smalto, il dentifricio e il sapone.
Mito 6: le zecche muoiono in lavatrice
Solo un ciclo di lavaggio a un minimo di 60 gradi Celsius o un ciclo nell’asciugatrice ucciderà in modo affidabile le zecche.5 Non è consigliabile gettare gli animali nello scarico o nel water. Possono sopravvivere sott’acqua fino a un mese.8
Mito 7: non ho bisogno di andare dal medico se sono stato morso da una zecca
Rimuovete la zecca il più rapidamente possibile usando una pinzetta, una pinzetta per zecche o una carta per zecche. Non torcetela, altrimenti c’è il rischio di infezione.9 Consultare sempre un medico se l’arrossamento si diffonde o se si manifestano sintomi influenzali.
Mito 8: l’abbigliamento giusto protegge al cento per cento dalle zecche
Anche se si indossano indumenti ben aderenti, dopo aver trascorso del tempo all’aperto è necessario controllare accuratamente la presenza di zecche. Le zecche si attaccano soprattutto alle zone calde e sottili della pelle, come la gola e il collo, le ascelle, i gomiti, l’ombelico, la parte posteriore delle ginocchia e la zona genitale.
Pertanto, applicate prodotti repellenti per le zecche come ANTI-BRUMM® Antizecche sia sopra che sotto gli abiti. Non dimenticate di controllare anche gli animali domestici per le zecche.
Misure di protezione contro le zecche: a cosa bisogna fare attenzione in Svizzera

Per evitare di contrarre la malattia, è necessario proteggersi dalle zecche, soprattutto nelle zone a rischio TBE della Svizzera. È quindi necessario osservare i seguenti consigli per la protezione dalle zecche, soprattutto ai margini dei boschi, nelle radure e nei corsi d’acqua:
- Abbigliamento: indossare abiti con maniche e gambe lunghe durante le escursioni e il jogging. Mettere i calzini sulle gambe dei pantaloni.
- Repellente per insetti: spruzzare prodotti come ANTI-BRUMM® Antizecche sulle aree cutanee non protette. Anche i vestiti possono essere spruzzati per una maggiore protezione.
- Esaminare: a casa, controllare tutte le parti del corpo e gli indumenti per verificare la presenza di zecche. Rimuovendo rapidamente la zecca si può evitare di ammalarsi. Più a lungo una zecca succhia il sangue, maggiore è il rischio di trasmettere l’agente patogeno della malattia di Lyme.
Cosa fare in caso di morso di zecca?
Rimuovere immediatamente la zecca. Utilizzare una pinzetta o una speciale carta per zecche ed estrarre la zecca verticalmente verso l’alto.
Importante: afferrare la zecca vicino alla pelle e rimuoverla completamente senza schiacciarla. L’area deve essere poi disinfettata. Se parti della zecca rimangono nella pelle, niente panico! Verranno espulse dal corpo.
Tenete d’occhio il luogo del morso della zecca. Se si nota un arrossamento circolare, è necessario consultare urgentemente un medico.
Protezione contro le zecche con ANTI-BRUMM®
Quando si cammina nei boschi o nei cespugli, ci si può armare contro molti tipi di zecche con un efficace repellente per zecche. ANTI-BRUMM® Antizecche tiene lontane le zecche fino a 8 ore. Può essere usato sui bambini a partire dall’età di 1 anno e può essere spruzzato anche sui vestiti, in modo che le zecche non arrivino sul corpo.
Tuttavia, dopo aver trascorso del tempo nei boschi o nei prati, dovreste sempre controllare accuratamente la presenza di zecche, proprio come i vostri bambini e animali domestici. Prima le zecche vengono scoperte e rimosse, minore è la probabilità che trasmettano malattie.